Puoi dire: non so giocare a calcio, a tennis, a rugby o a poker.
Non puoi dire che non sai correre.
Dì, piuttosto, che non hai voglia di provarci. Che sei un po' pigro, che hai paura di far fatica, che l'ultima volta che ci hai provato ti sei massacrato le gambe. Ma non dire che non sai correre. Dì, piuttosto, che non sai "come" correre. Allora non avrai più alibi. E in un attimo ti convinceremo a (ri)provarci. Fidati, ci vuole veramente poco a dedicare una mezz'ora. E non dire che la discoteca, gli studi, la fidanzata, il marito, i figli, il lavoro, le ore piccole... Trenta minuti di corsa, o forse anche meno, ti rimetteranno in sintonia col mondo. Ti aiuteranno a recuparare la fatica mentale e fisica. A dormire e mangiare meglio. Ad affrontare la vita con più ottimismo. Saranno le endorfine o solo la voglia di fare qualcosa di veramente tuo (o con i tuoi), chi lo sa. Ma sarà. Sarà un approccio diverso, un nuovo stile.
Respira profondo. E lasciati ispirare...

www.runnersworld.it

sabato 13 novembre 2010

Un amante tradito.


Un amante tradito. Così mi sono sentito in questo ultimo anno.
La corsa, questo splendido gesto atletico, che così tanto ho amato ed amo tuttora, mi sta tradendo con tutti, ma con me non torna.
Mentre guido la mia auto, vedo gente di tutti i tipi e "pesi" correre nei parchi, sui lungomari, sui viali cittadini, sui sentieri di campagna ed io niente, mi giro dall'altra parte, per evitare che la solita stretta di nervoso mi prenda allo bocca dello stomaco.
Ho evitato anche di aprire il blog e di leggere quelli degli amici per questo motivo.
Ho provato più volte a riprendere, ma invano, il dolore mi si ripresentava dopo poche uscite.
Ora a distanza di quasi un anno sto iniziando a riguardare fuori dal finestrino dell'auto ed a rileggere timidamente qualche blog. I racconti di Alvin e Cibulo sull'ultima maratona corsa insieme a Venezia, mi hanno commosso al solito.
Oramai ci ho fatto la cicatrice... in tutti i sensi, perchè in effetti di quello si tratta: "Lo studio ecografico della coscia sinistra mostra al terzo superiore del muscolo semitendinioso, una immagine iperecogena di cm o,64 da riferire ad esito di lesione muscolare" , recita il referto medico, una stupidissima cicatrice di poco più di mezzo centimetro.
Eh già... però la cicatrice non è un tessuto elastico e piazzata al centro di un muscolo che in fase di spinta si tende come una corda di violino ed assorbe forze verticali pari a 3,5/4,5 volte il peso del mio corpo è facile che può portare ad infiammarsi i tessuti immediatamente più in alto o in basso di essa.
Così ora sto provando a potenziare tutto il gruppo muscolare con una particolare terapia basata sull'elettrostimolazione e quanto prima inizierò nuovamente con quella tabella che nel 2009 mi ha consentito di ritornare a correre (quando già c'era la cicatrice ma io non lo sapevo) con un programma di camminata veloce e corsa lenta.
Vedremo...

10 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Direi che un bel in bocca al lupo ci sta tutto

Giuseppe ha detto...

Almeno adesso sai di cosa si tratta.
Ti auguro una buona ripresa.

theyogi ha detto...

ma, il peso, nel frattempo...? ;)

Tosto ha detto...

ce la farai! forza :)

Alfredo ha detto...

@ Giancarlo
grazie... ed anche per la maglia...

@ Giuseppe
Seguire i tuoi minuziosi allenamenti e le tue prestazioni è sempre motivo di stimolo

@ yogi
solo un altro paio di kili... ed ora stiamo a 4... se po fa...

@ tosto
grazie e complimenti per il pb sulla mezza

Anonimo ha detto...

forza satriani!
luciano er califfo.

Alfredo ha detto...

Ciao Lucià... ;).... con il giramento di balle sto quasi prendendo il volo

-Walter- ha detto...

Ciao Alfredo
mi fa davvero molto piacere avere tue notizie e leggerti di nuovo.
Appena ho visto che avevi aggiornato il blog avevo sperato per un momento di avere notizie migliori. Ma si capisce che di voglia ne hai da vendere e vedrai che questo sara' un enorme punto a tuo favore.
Che dire, in bocca al lupo!!

Un saluto
Walter

Lucky73 ha detto...

Difficile reprimere una passione, girarsi dall'altra parte! Meglio lottare e quel "vedremo" ci rincuora!

Non mollare Alfredo puoi perdere delle battaglie anche grosse, ma la guerra la puoi vincere!

nino ha detto...

in bocca al lupo anche da parte mia.